Guido Van Der Werve – SULMONA – Abbazia di Santo Spirito al Morrone

L’EREMO
L’abbazia nel 1293 ospita il Capitolo Generale dell’Ordine dei Celestini. L’anno successivo, quando Pietro da Morrone fu eletto Papa, il complesso ottenne molti privilegi. Dopo aver subito numerose trasformazioni e ampliamenti, con la soppressione degli Ordini religiosi cambierà la sua destinazione originaria per diventare un Istituto di pena attivo fino al 1993.
Il complesso architettonico è di dimensioni notevoli ed è costituito da una chiesa settecentesca e da un imponente monastero con due cortili minori e tre maggiori circondati da una possente cinta muraria.
Il Refettorio è dotato di un salone le cui pareti sono decorate da pitture murali monocrome realizzate tra il 1717 e il 1719 da Frate Joseph Martinez, oblato celestino, e impreziosite da ricche decorazioni in stucco.

INFO E CONTATTI

Come raggiungere l’eremo:

 

L’ARTISTA
Guido Van der Werve, nato nel 1977 a Papendrecht, nei Paesi Bassi, vive e lavora a Berlino. Cresciuto suonando il pianoforte, ha poi studiato Audio Visual Arts alla Gerrit Rietveld Academie di Amsterdam, proseguendo la sua formazione a Berlino e New York. Fin da subito la performance diventa il suo medium preferito ma, non amando né esibirsi davanti ad un pubblico né la ripetitività, sceglie ben presto il video. Nella documentazione delle sue “prestazioni” Van der Werve cerca un impianto lirico ed emozionale spesso assente in molta arte visiva. Gli elementi chiave del suo lavoro sono: la musica (composta spesso da lui stesso), il testo, l’idea di sforzo fisico e l’elemento atmosferico.
Nei suoi video prevalgono i tempi lunghi e un taglio meditativo, di grande liricità. Ad oggi, l’artista ha realizzato quindici video, riscuotendo riconoscimenti internazionali sia nell’ambito artistico che cinematografico. Ha partecipato ad alcune delle più importanti esposizioni internazionali, entrando nelle collezioni dei musei più prestigiosi (dal MoMA di New York allo Stedelijk di Amsterdam). Nel 2010 ha dato vita alla corsa “Running to Rachmaninoff”(55 km da Manhattan fino alla tomba di Rachmaninoff), da allora tenutasi ogni anno. Per il film “Nummer veertien, Home”, Van der Werve (maratoneta semi-professionista) ha completato un triathlon di 1000 miglia da Varsavia a Parigi.

L’OPERA

Nummer negen, the day I didn’t turn with the world 
8’ 40’’, fotografie in time-lapse montate in video HD, Polo Nord Geografico, 2007

Nummer acht, everything is going to be alright 10’10’’, film in 16 mm riversato in HD, Golfo di Bothnia FI, 2007

Courtesy l’artista e Galleria MONITOR (Roma)

Per la suggestiva e inconsueta (per la mostra EREMI) location di S. Spirito al Morrone, si è deciso di proporre dei lavori non pensati per l’occasione ma comunque capaci di incarnare perfettamente quell’idea di eremitaggio contemporaneo che è alla base della manifestazione. Per Nummer negen Van der Werve si è infatti recato al Polo Nord, restando un giorno intero fisso sull’asse terrestre nel tentativo di opporsi alla rotazione della terra.
Una performance lunga 24 ore; un’impresa epica che rimanda all’isolamento, alla solitudine, alla volontà di confrontarsi – da solo – con il creato. In Nummer acht l’artista si pone in testa ad una nave rompighiaccio; senza quasi badare all’incombente macchina che lo tallona cammina dritto per la sua via in una sublime solitudine. Un’altra prova di resistenza fisica e emotiva, un altro pellegrinaggio verso se stesso, un’altra impresa titanica velato però di una sottile ironia. Una posizione, quella di Van der Werve, che, per certi versi, ripercorre la tradizione degli eremiti – abruzzesi e non – portando le persone che vi entrano in contatto a cambiare la propria visione del mondo e del modo di affrontarlo.

INFO E CONTATTI

Come raggiungere l’Abbazia:

Il complesso monumentale sorge a soli 5 Km dal centro di Sulmona in località Badia.

 

Orari:

lunedì – venerdì 09,00 – 13,00. Nel mese di luglio: sabato 15:00 – 19:00; domenica 9:00 – 13:00 (ad agosto e settembre: sabato e domenica su prenotazione per gruppi di almeno 15 persone)

L’opera è visibile nella parte dell’Abbazia gestita dal Mibac: biglietto intero 4,00 euro; biglietto ridotto (18-25 anni) 2,00 euro; gratuito per i minori di 18 anni. Il costo del biglietto include la visita guidata.