L’EREMO
Sita nella Valle dell’Angelo, quasi alla confluenza con la Valle del Foro, la grotta, larga circa 22 metri, è chiusa da grossi massi e da muretti a secco realizzati dai pastori. L’eremo è significativo in quanto attesta una successione continua della presenza umana attraverso i millenni (vi sono stati rinvenuti utensili in selce e reperti ceramici dell’età del bronzo). Il luogo divenne oggetto di culto in epoca imprecisata ma anteriore al 1581, anno in cui si data un documento che definisce la grotta ecclesiam Sancti Angeli.
La chiesa chiamata anticamente S. Maria del Monte (1020 m s.l.m), e attestata per la prima volta negli anni 1324/25, era adibita a luogo di culto ed a romitorio. Nel 1838 la chiesa è ridotta in macerie a causa di eventi sismici e per l’abbandono degli eremiti. Nel 1843 i fedeli poterono rientrare nell’edificio sacro completamente restaurato assieme al romitorio.
L’ARTISTA
Maria Chiara Calvani e nata a Perugia nel 1975. Alla base della sua ricerca artistica c’è l’esplorazione della dimensione narrativa proveniente dalle persone che coinvolge nei suoi progetti ed a cui affida il ruolo di depositarie e portatrici di storie e vissuti. La sua ricerca artistica negli ultimi tempi si è concentrata sulle forme di ritualità nelle diverse culture, sugli elementi comuni dei riti alla radice dei culti dei diversi popoli e su ciò che resta di questo immaginario nei comportamenti e nei riti attuali dei gruppi sociali. Ultimi progetti: “Inside Zone”, a cura di Florin Dan Prodan – Borsec – Romania; “Mental War” International Contemporary Art Festival Bomb Gallery, Art radionica Lazareti, Dubrovnik – Croatia, a cura di Bomb Gallery; “Occidente“, a cura di Silvia Valente, Museo Sannitico (Campobasso); “The Wor-k-ld-ds Experienced“, a cura di Cristiana Scoppa, Casa Internazionale delle Donne – Roma.
L’OPERA
The songlines, 2016
Da circa due anni Maria Chiara Calvani porta avanti un progetto di raccolta di canzoni turche e balcaniche regalatele dalle persone che incontra turante i suoi viaggi in queste terre: le canzoni le vengono spiegate, trascritte e regalate anche da persone straniere che, in quel momento, incrociano il loro percorso con l’artista. A Pretoro, la collezione di brani in lingua araba, macedone, polacca, ucraina, egiziana, libanese e rumena è stata affidate ad altre persone (cantanti professionisti o amici) che, con generosità, hanno accettato di cantare con la Calvani, improvvisando una possibile “prova d’orchestra in una giornata di studio e di apprendimento reciproco” all’interno della Grotta dell’Eremita (sabato 23 luglio) e all’Eremo della Madonna della Mazza (domenica 24 luglio). Il luogo eremitico – in cui la spiritualità è stata percepita come pratica solitaria, affidata al singolo individuo (contrariamente a quanto avveniva nelle pratiche di Pietro da Morrone ma anche di molti altri eremiti che facevano della loro spiritualità un momento di condivisione) – in questa occasione si è riempito di persone e linguaggi diversi. Attraverso il lavoro collettivo di The songlines, caratterizzato dal passaggio (nel paesaggio) di significati attraverso le voci e i corpi di tutti, si è così cercato di plasmare l’individuo spirituale–plurale.
INFO e CONTATTI
come raggiungere l’eremo:
Arrivati nei pressi di Pretoro prendere la strada provinciale 614 in direzione Passolanciano. Esattamente al km 5,9 (5, IX) prendere la breve strada sulla destra che porta alla Chiesa. Per la grotta dell’eremita proseguire sempre verso Passolanciano, dopo poche centinaia di metri, subito dopo una curva a gomito, sulla sinistra, è possibile scorgere i cartelli in legno che indicano un sentiero nel bosco. Seguire il percorso per Grotta dell’Eremita (segnato su un albero a destra). E’ necessario imboccare il sentiero che scende, poco più avanti, sulla sinistra.
orari:
Il video realizzato da Maria Chiara Calvani e i materiali relativi a Songlines sono visibili presso l’Ufficio Turistico di Pretoro in Piazza Madonna della Libera (mar-sab 9:30 -12:30 16:00-19:00; dom 9:30 – 12:30)