Moira Ricci – BISEGNA – San Giovanni

L’EREMO
A pochi chilometri da Bisegna, al termine di una strada di campagna, sorge un piccolo complesso legato alla figura di S. Giovanni Battista e composto da una piccola chiesa, una grotta e un fontanile. La grotta è in realtà uno stretto cunicolo che scende per circa tre metri fino ad un piccolo ambiente piuttosto basso dove a malapena si può restare in piedi e da cui rozzi gradini conducono ad un vano buio dove è conservata la statua di San Giovanni rappresentato con sembianze infantili. A poca distanza dalla grotta, la chiesetta e una fontana in pietra costruita alla fine del 1700. Anticamente, il giorno precedente la festa di San Giovanni (24 giugno), numerose compagnie di pellegrini, giunte a Bisegna, passavano la notte nel bosco per assistere, nelle prime ore del giorno, alla funzione liturgica e bagnarsi nell’acqua della fonte ritenuta miracolosa. Quest’ultima, di diceva, ingrossava le proprie acque nelle ore precedenti l’alba per poi ridursi allo stato originario. Nello stesso giorno viene commemorata anche la tradizione del “comparatico”, un patto di reciproco aiuto fra due persone che si realizza lavando i piedi con l’acqua della fonte e stringendosi reciprocamente la mano.

L’ARTISTA
Moira Ricci (Orbetello, 1977), nata nella campagna maremmana, è sempre rimasta fedele alla cultura della sua terra, studiandone le tradizioni più antiche e radicate, approfondendone i significati simbolici e costruendo storie immaginarie intorno ad essa. Attraverso la fotografia, il video, l’installazione, Moira Ricci intreccia la propria identità individuale a quella della comunità a cui appartiene, studiando il legame originario con il territorio e unendo l’invenzione tecnologica alla rivisitazione delle immagini popolari.
Ha partecipato a numerose mostre collettive ospitate in importanti musei in Italia e all’estero quali: Palazzo delle Esposizioni di Roma (2016), Triennale di Milano (2016), Song Eun Art Space di Seoul (2015), Mambo di Bologna (2013), FUTURA a Praga (2012), Palazzo Strozzi di Firenze (2009), Location1’s gallery, New York, ecc. Tra le personali si segnalano quelle tenute allo Spazio Oberdam di Milano (2015), alla galleria Laveronica di Modica-Ragusa (2012) e al PAC di Ferrara (2009).

L’OPERA

Saluto al sole
, 2017

Tra le numerose tradizioni legate all’eremo di San Giovanni e alla sua fonte (dai bagni miracolosi alla lettura del futuro attraverso gli albumi delle uova, dal patto tra compari alle cure con la rugiada) Moria Ricci è rimasta affascinata dalla figura di un anziano zampognaro che, seguendo una tradizione secolare, all’alba del 24 giugno (ogni anno) viene in questo luogo per suonare un inno dedicato al sole. La festa di S. Giovanni Battista, così vicina al solstizio d’estate, ha da sempre caricato su di se una serie di simbologie legate al fuoco e al sole, spesso di derivazione pagana. L’artista ha così deciso di “regalare” agli abitanti di Bisegna (anche a chi non si reca più in pellegrinaggio all’eremo) un inno alla gioia perpetuo: tutti i giorni, alle ore 13:10 (minuto in cui, il 15 luglio, giorno di apertura della mostra, il sole è al suo apice nel cielo), alcuni altoparlanti diffondono nel paese le note dell’Inno alla Gioia di Beethoven suonato da una zampogna. Benché la nostra stella stia già percorrendo il suo ciclo discendente (al 30 settembre il mezzogiorno scende alle 12:54), quello della Ricci è un augurio positivo e un tentativo di preservare un’antica tradizione.

INFO E CONTATTI

Come raggiungere l’eremo:

Percorrendo la strada provinciale 17 con direzione Pescasseroli, prima di uscire dall’abitato del paese, sulla destra, vi è una stradina sterrata che attraversa un ampio pianoro, dopo circa 2 km, porta alla chiesa posta al limitare del bosco.

Informazioni:

Centro visita del Capriolo, strada provinciale 17 (Bisegna), Orari: prefestivo e festivo 10.00 – 13.00; 15.00 – 19.00 8dal 20 Luglio  al 31 Agosto aperto tutti i giorni medesimo orario)

 

Orari:

È possibile ascoltare la registrazione audio tutti i giorni alle ore 13:10 nei pressi del vecchio Municipio o nella piazza principale di Bisegna.