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EremiArte 2017, inaugurazione Abbazia di Santo Spirito al Morrone – Sulmona

Ecco alcune immagine dell’inaugurazione di EremiArte 2017 avvenuto il 15 luglio scorso presso l’Abbazia di Santo Spirito al Morrone, Sulmona.

Le immagini mostrano anche alcuni momenti della performance live ‘Arcaico Armonico’ di Lino Capra Vaccina e i due video (‘Nummer negen, the day I didn’t turn with the world’ e’Nummer acht, everything is going to be alright’) di Guido Van Der Werve nel refettorio dell’Abbazia.

ph. Bruna Bontempo e Roberta Melasecca

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EREMI ARTE 2017 Conferenza stampa di presentazione – L’Aquila il 13 luglio 2017

EREMI ARTE 2017

Conferenza stampa di presentazione – L’Aquila il 13 luglio 2017

Ore 10.30 Sala Biblioteca Accademia di Belle Arti – Via Leonardo Da Vinci

Interventi:

ROBERTO MAROTTA Pres. Abaq
MARCO BRANDIZZI Dir Abaq
I curatori della  seconda edizione di Eremi Arte
Referenti dei comuni e degli enti coinvolti

Valorizzazione degli Eremi abruzzesi attraverso l’arte contemporanea

Il progetto, organizzato dall’Accademai di Belle Arti dell’Aquila e giunto alla sua seconda edizione, è volto alla riscoperta dei luoghi storici legati alla spiritualità dei romitaggi dell’Appennino centrale per rendere attuale il messaggio universale di spiritualità, ecologia e civiltà radicato nell’identità del territorio abruzzese.

Inaugurazione 15 luglio ore 10.30 Abbazia di Santo Spirito al Morrone – Badia Sulmona

A cura di: Maurizio Coccia, Marco Cianciotta, Enzo De Leonibus, Silvano Manganaro

Enti promotori:

Accademia di Belle Arti de L’Aquila

Enti coinvolti:

Regione Abruzzo
Provincia di Pescara
Provincia de L’Aquila
Tutti i comuni ove insistono gli Eremi
Parco Nazionale della Majella
Miur
Mibact
Italia Nostra
Fondazione CARISPAQ

Joseph Beuys ad EremiArte 2017

“Don’t forget Joseph Beuys. ‘Difesa della Natura’ in Abruzzo e oltre”
Roccamorice 8 luglio 2017 Ore 11.00 Eremo di Santo Spirito

“Don’t forget Joseph Beuys. ‘Difesa della Natura’ in Abruzzo e oltre” è il titolo della mostra  dedicata al grande maestro del Novecento (a cura di Giorgio D’Orazio) che sarà inaugurata sabato 8 luglio alle ore 11.00 presso l’eremo di Santo Spirito a Majella a Roccamorice.

Organizzata nell’ambito della seconda edizione di Eremi Arte, progetto dall’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, è un’installazione permanente che, attraverso immagini, video, citazioni e multipli di opere provenienti dall’archivio storico di Lucrezia De Domizio Durini, ripercorre i momenti più incisivi della famosa operazione a “Difesa della natura” a distanza di 45 anni dal primo soggiorno di Beuys in Abruzzo. Quella di Beuys nell’eremo di Santa Spirito a Maiella a Roccamorice è la prima installazione pubblica in terra abruzzese che permette di avvicinarsi al pensiero e all’opera di uno degli artisti più significativi XX secolo. “La fotografia di Buby Durini Difesa della Natura che apre questa installazione permanente sul pensiero e sull’opera di Joseph Beuys – scrive il curatore – è l’immagine più emblematica che lega il Maestro tedesco all’Abruzzo. È stata titolata così dallo stesso Beuys per ricordare al mondo il suo lavoro in questa regione e i concetti della Living Sculpture. Beuys è ritratto con il famoso cappello di feltro e il maglione dai colori della terra regalatogli da Durini, «il fratello italiano» come usava chiamarlo. Le maniche del pullover, per come indossato, abbracciano l’artista: un atto simbolico che identifica anche il suo abbraccio con l’Abruzzo, una terra che amava tanto, per la natura incontaminata e per la disponibilità delle persone ad incontrare il suo pensiero, sempre rivolto a un Bene Comune. In questo contesto si colloca infatti la piantumazione della Prima Quercia italiana in ricordo delle 7000 Eichen di Kassel che Beuys mise a dimora di fronte al suo Studio nella Piantagione Paradise il 13 maggio del 1984. Lo stesso giorno ricevette dal Comune di Bolognano la Cittadinanza Onoraria e tenne la sua ultima discussione Difesa della Natura”.

L’esposizione intende legare una figura carismatica come quella di Joseph Beuys (1921-1986), artista che aveva fatto della difesa della natura e della concezione dell’artista come sciamano i punti cardine del suo lavoro, con il tema e lo spirito di EREMI Arte. “Joseph Beuys – scrive ancora D’Orazio – ha segnato la strada della verità, con l’incedere di un Maestro spirituale, per interpretare e rappresentare l’alto spirito di sintonia tra l’Uomo e la Natura, con l’obiettivo costante del bene comune per un progresso sostenibile della società. Ha dedicato la sua intera esistenza all’esaltazione di un individuo più vero, più aderente alla realtà naturale, ai sistemi biologici. Un uomo-artista capace di riscattare attraverso l’affermazione di una creatività assoluta, democratica, dialettica, collaborativa, pedagogica la propria identità di essere umano e di persona.

Un uomo ben radicato nel presente e ben proiettato sul futuro, corroborato da quei valori aspaziali e atemporali della migliore civiltà che viva – proprio come ha fatto lo stesso Beuys – la propria esistenza in quanto parte integrante della Living Sculpture, la «Scultura sociale», quella solidale cooperazione di uomini liberi di differenti provenienze ed estrazioni, di differenti posizioni e proiezioni sociali e culturali, uniti dal rispetto dei principi fondamentali dell’Uomo e della Natura”. Beuys, avendo avuto per lunghi anni un rapporto con Bolognano (PE) grazie al prezioso lavoro svolto con Lucrezia De Domizio e Buby Durini, è dunque una figura perfetta per dimostrare quanto la terra abruzzese sia stata capace di ispirare e ospitare, anche in epoca recente, personaggi dotati di una grande carica spirituale ed in grado di incidere profondamente nella storia sociale e culturale italiana e internazionale. La scelta di un luogo suggestivo come il Complesso di Santo Spirito a Roccamorice ha il valore aggiunto di amplificare le suggestioni derivanti dal suo lavoro e dalla sua vita.